Metodo Caruso®
IAMAS – ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI ARRAMPICATA SPORTIVACosa è il Metodo Caruso®
Il Metodo Caruso® è un sistema strutturato per poter apprendere nel modo migliore la Tecnica del movimento in arrampicata. Nasce dalla constatazione, apparentemente banale, che anche l’arrampicata – intesa come attività motoria specifica e complessa – ha il suo insieme di regole e principi (la Tecnica) che devono essere compresi, esercitati e fatti propri per riuscire a muoversi nel modo migliore e più efficace. Dobbiamo questa intuizione alla Guida Alpina Paolo Caruso che in oltre 30 anni di studio e di ricerca ha analizzato in modo scientifico e accurato il movimento del corpo umano sul verticale su varie tipologie di terreni, dall’aderenza alla placca e allo strapiombo. Grazie a questo instancabile lavoro ha individuato gli elementi fondanti del movimento in arrampicata, dando un nome e una forma a ciò che non l’aveva. Inoltre, ha elaborato le tecniche e gli aspetti didattici che permettono di insegnare, allenarsi e migliorare.
Il Metodo Caruso®, pertanto, è un sistema completo che include sia i principi tecnici (il contenuto, il “cosa”) che le modalità per trasmetterli (la metodologia, il “come”).
Tutte le tecniche del Metodo Caruso® sono nate dallo studio dei principi fisici e biomeccanici che regolano l’equilibrio e il movimento del corpo attraverso lo spostamento del peso e degli arti, oltre che dall’esperienza alpinistica e arrampicatoria di Paolo e dalla conoscenza approfondita di alcune discipline orientali come il Qi Gong, lo Shiatsu e il Tai Ji Quan. L’interdisciplinarità di questa esperienza gli ha permesso di cogliere gli aspetti motori comuni alle diverse attività outdoor e di dare vita anche alle Matrici del movimento, forse il principale strumento didattico, tra i tanti che il Metodo mette a disposizione dei MAS e degli allievi, per imparare ad arrampicare (e non solo) più velocemente e meglio. Le Matrici, infatti, favoriscono la consapevolezza del corpo a partire dalla camminata, una capacità che è molto difficile ottenere da soli se non si fa un “lavoro” specifico, facilitando l’apprendimento in modo ancora più preciso ed efficace. Lo studio dei movimenti che ottimizzano l’esecuzione del gesto tecnico in arrampicata ha inoltre permesso di individuare gli automatismi involontari che impediscono un movimento libero, fluido, conscio. Questi automatismi creano dei limiti che possono riguardare allo stesso tempo la sfera motoria, mentale, socio-culturale (es. difficoltà ad eseguire determinati movimenti, paura, ansia da prestazione) e sono anche la causa della difficoltà di acquisire nuove conoscenze, così come di ampliare il proprio bagaglio di competenze motorie.
Per approfondire visita il sito del Metodo e il canale You Tube, ricco di video e di approfondimenti su tutte le tecniche!
Nella comunità degli scalatori, professionisti e amatori, era diffusa la convinzione che il movimento in arrampicata fosse “istintivo”, un pò come camminare. Ancora oggi qualcuno crede che sia così, dimenticando che per il bambino camminare è un traguardo che richiede un lungo e difficile processo di apprendimento e coordinazione. Anche dopo che si è appreso a camminare, un conto è farlo nella vita di tutti i giorni, a casa, in città, altro è farlo in natura, in montagna, o come attività atletica specializzata. Analogamente, un conto è saper correre, saltare, arrampicarsi (atti motori più complessi del “semplice” camminare) per le necessità della vita, altro conto è farlo come sport. Il punto è che occorre distinguere le capacità motorie intese come i prerequisiti strutturali e funzionali necessari per riuscire a sviluppare le varie abilità (cioè il fatto di poter camminare, saltare, arrampicarsi, ecc.) dalla capacità che l’uomo ha di compiere in modo preciso un gesto motorio in seguito a un processo di apprendimento che può anche essere molto specifico (pensiamo agli atleti di qualunque disciplina sportiva).
La differenza sta nel fatto che, nello sport, le capacità fisiche e mentali umane basilari vengono esercitate consapevolmente e con costanza per migliorare e potersi poi muovere nel modo più proficuo per ottenere il risultato voluto. Al cuore di questo processo c’è l’apprendimento della Tecnica che possiamo definire come l’insieme dei principi pratici e teorici su cui si fonda una qualsiasi arte o attività. Uno sport non può esistere senza tecnica, così come non può esserci consapevolezza. L’allenamento, invece, è la ripetizione programmata di esercizi fisici mirati al raggiungimento di una prestazione fisica e include anche aspetti tecnici, psichici, tattici. Un metodo, infine, è un “ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e vera” (Enciclopedia Treccani).
Anche se le basi del Metodo Caruso® sono solidissime e i suoi principi fondanti ormai chiaramente delineati, il sistema didattico è in continuo aggiornamento ed evoluzione. Inoltre, la capacità e la consapevolezza motoria si sviluppano con un processo progressivo che permette di affinare sempre più la comprensione e l’abilità di esecuzione. Per questo, la formazione costante e continua è una necessità e un requisito per poter conservare la qualilfica di Maestro di Arrampicata IAMAS .
PAOLO CARUSO
Alpinista e arrampicatore, Maestro e Guida alpina, creatore dell’omonimo Metodo® su cui si basa l’attuale figura del Maestro di Arrampicata Sportiva IAMAS di cui è Supervisore Tecnico, garante per la qualità della formazione dei MAS. Paolo Caruso, grazie alla conoscenza delle arti marziali e delle discipline di montagna, oltre a essere uno studioso del movimento, è anche formatore e autore di diverse pubblicazioni, quali:
- L’arte di arrampicare, Ed. Mediterranee 1993, premio Coni 1994
- L’arte di arrampicare (video), Sd Cinematografica 1998, premio Coni al FilmFestival di Trento 1998
- Progressione su roccia, Vivalda editori 1998, Cardo d’Argento al Premio Itas 1999 (Festival di Trento), per il Collegio delle Guide Alpine Italiane
- L’arte di arrampicare, terza edizione ampliata e aggiornata, Ed. Mediterranee 2002
- Alpinismo su roccia, capitolo 5 “Tecnica individuale”, Ed. I Manuali del Club Alpino Italiano 2008
- Alpinismo su neve e ghiaccio. Tecnica e didattica del Metodo Caruso, Ed. Verdone 2014
- L’Arte di sciare oltre le piste. Il Metodo Caruso per lo sci completo, Ed. Versante Sud 2018
- Matrici del movimento e tecniche della camminata, Ed. Monte Meru 2022